29/12/10

Pasta verza e carote



Approfittando di questi giorni di intramezzo tra una festa e l'altra ho deciso di fare un piatto decisamente light e veloce! Non ci vuole poi tanto tempo perchè le verdure verranno cotte stesso nell'acqua di bollitura della pasta.

Ecco a voi la ricetta per 4 persone circa:

  • 350 g di pasta
  • 1 verza piccola
  • 2 carote
  • 50 g parmigiano reggiano
  • olio etravergine di oliva

PREPARAZIONE:

Pulire  la verza, lavala e tagliala a listarelle; lava le carote e tagliale a rondelle non troppo spesse.
In una casseruola, portare a bollore abbondante acqua salata e lessare le carote e la verza; proseguire la cottura per 5 minuti.



Poi tuffare anche la pasta e terminare la cottura. Scolarla e condirla con l’olio, il formaggio, il pepe a chi piace e servire subito.


Inizialmente ero un pò scettica che potesse piacere anche ad Andrea ma anche in questo caso ha vinto il motto "Buon appetito e piatto pulito!"

27/12/10

Croccante alle nocciole



Il croccante è un dolce, tipico di molte zone d'Italia, composto da zucchero fuso e risolidificato insieme a mandorle, nocciole o noci.

Dolce facile che può deliziare un pomeriggio tipicamente natalizio;  l’unica cosa assolutamente necessaria è avere un piano da lavoro in marmo, ma  in mancanza come nel mio caso potete utilizzare la carta forno.

Ecco la ricetta:

  • 250 g  nocciole tostate
  • 250 g  zucchero
  • una noce di burro


Mettere lo zucchero in una padella antiaderente e farlo sciogliere lentamente con la noce di burro.

Nel frattempo prendere la carta da forno e bagnarla con acqua fredda per non far attaccare il croccante.

Mescolate bene lo zucchero e quando si è sciolto aggiungere le nocciole e mescolare ancora.

Quando avete amalgamato bene il tutto mettete il composto ottenuto sulla carta da forno che avevate precedentemente bagnato con l'acqua fredda, schiacciate il croccante con le mani servendovi dell'altra metà della carta da forno.



Potete anche tagliarlo a piccoli pezzi




Questa ricetta del croccante la dedico a mia suocera..... una vera amante di questo dolce!

Carne ammucciata

Ecco una variante gustosa alla solita fettina: la carne ammucciata!


"Ammucciata" in siciliano vuol dire "nascosta": infatti è semplicemente una teglia in cui la carne è nascosta tra due strati di croccanti patate.




La ricetta tratta dal libro della Parodi "Benvenuti nella mia cucina" è molto semplice:

  • 4 fette di vitello
  • 5 patate grosse
  • 1 cipolla piccola o 2 scalogni
  • 2 o 3 cucchiai di grana grattuggiato
  • origano
  • olio extravergine
  • sale
Sbucciare le patate e tagliarle a fette sottili. Affettare sottilmente le cipolle o gli scalogni (io come al solito preferisco lo scalogno!).

Raccogliere in una ciotola le rondelle di patate e scalogno, condirle con qualche cucchiaio di olio, un pizzico di origano, una presa di sale e il grana. Mescolare delicatamente.


Ungere una teglia da forno e coprire uniformemente il fondo con metà delle patate e stendervi sopra le fette di vitello, salarle leggermente e ricoprirle con l'altra metà delle patate.


Cuocere in forno ventilato a 200° per 20 minuti circa, fino a quando le patate saranno abbrustolite in superficie.


 
Cotto e servito


23/12/10

BUON NATALE ......


Auguriamo a tutti voi di trascorrere delle serenissime feste, di mangiare tante cose golose e di non ingrassare troppo, di farvi tante belle dormitine come la nostra Tula e di sorridere tanto ... :)

22/12/10

BARBAPAPA' CAKE


Pan di spagna farcito con crema al latte e crema alla nocciola....la copertura e tutte le decorazioni sono in pasta di zucchero....



Ecco l'ultima fatica della Cake Designer Marianna!


Ecco arrivare i Barbapapà:

"Barbapapa è tutto rosa, più di una rosa rosa!
Barbamamma è così nera, più di una rosa nera!
Barbitulle è giallo giallo. Barbalalla e verde come un fico!
Barbottina piccina ha il colore dell'arancio!
Barbu è più nero di un corvo!
e quando dipinge si è certi
che si macchia da tutte le parti!
Barbabella è violetta. Barbidu è tutto blu!
Barbadura grande atleta rosso come il fuoco è! ( e da loro c'è felicità)"
 



Chi non ha amato o ama la famiglia Barbapapà: veri e propri personaggi cult di un'intera generazione ...

"Tu li vedi trasformare come gli va!!"....questi strani personaggi gommosi che hanno la capacità di mutare forma quando e come vogliono sono l'ideale per una torta di una giovane adolescente o per chi come me è nata nei mitici anni 70!



RESTA DI STUCCO, MA QUESTA TORTA NON E' UN BARBATRUCCO!


20/12/10

PIZZA CAKE

La cake designer Marianna ha ideato una nuova torta, la "Pizza Cake"!


Torta perfetta per il compleanno dello zio Peppino, il "pizzaiolo" della famiglia!


                                 
Comunque la Pizza Cake oltre ad essera molto bella, era anche molto buona!




E dopo la Pizza Cake si dovrà festeggiare sicuramente con un Pizza Party: zio Peppino inizia a preparare acqua, farina e lievito.... stiamo arrivando!!!!!!!!!



e Buona Pizza a tutti!

17/12/10

Lingue di gatto


Ecco l'altro giorno ho deciso di fare le classiche lingue di gatto .... ho seguito la ricetta della Parodi, molto più semplice e veloce e anch'io come lei non ho utilizzato la sac a poche per darle la tipica forma allungata ( infatti più che lingue sono linguacce.....Marianna vedi che devi fare per regalarmi quella tipica da pasticceria ... conto su di te!)


Le lingue di gatto sono dei biscotti molto semplici da preparare e anche gli ingredienti sono semplici: bastano uova, burro, farina e zucchero ... chi non li ha nella propria dispensa!
Sono i tipici biscotti che durante la "bella Stagione" si accostano al gelato ma durante l'inverno sono perfetti anche per un TEA TIME all'italiana ...ed ecco come ho risolto oggi pomeriggio la merenda per i miei nipotini ....Viviana li ha divorati letteralmente tutti!


Ecco la ricetta:

90 g di zucchero
65 g di burro
1 uovo
60 g di farina

Versare lo zucchero in una terrina, aggiungere il burro sciolto e mescolare bene. Unire poi l'uovo e in ultimo la farina, amalgamando gli ingredienti con una frusta fino ad ottenere una crema omogenea. Foderare una teglia di carta da forno. Prendere pochissimo impasto sulla punta del cucchiaio e stenderlo sulla carta da forno formando una striscia larga meno di due dita e lunga come un mignolo. (Le lingue devono stare distanziate una dall'altra).
Mettere in forno a 180 gradi e cuocere per 5 minuti: appena i bordi diventano dorati togliere dal forno. Staccare delicatamente i biscotti con una spatola, lasciarli indurire e raffreddare.

Le lingue di gatto cotte possono essere tenute  e conservate in scatole di latta o per biscotti.


■ Consiglio


Le lingue di gatto appena sfornate e ancora calde sono molto malleabili e possono essere “lavorate” per dargli la forma che si desidera come, ad esempio, quella di un ricciolo o di una spirale.

14/12/10

Zuppa di orzo e spinaci

"BENVENUTI NELLA MIA CUCINA ...."

Oggi non avevo proprio voglia di cucinare e così controllando un pò nella mia dispensa e dando un occhiata veloce all'ultimo libro della Parodi "Benvenuti nella mia cucina" ho deciso di preparare una zuppa .... anche perchè fuori fa davvero freddo!
Amo le zuppe anche se il maritino le gradisce un pò meno .... ma il matrimonio è un compromesso!


Ecco la ricetta ( è davvero molto facile proprio come tutte le ricette della Parodi, a portata di tutte le casalinghe!):

200 g di orzo perlato
100 g di spinaci surgelati
1 cipolla
1 dado ( o se avete a dispozione 600 ml di brodo già fatto)
grana grattuggiato
olio extraverine d'oliva
sale

Mettere in pentola gli spinaci surgelati, l'orzo, la cipolla tagliata fine, il dado e circa 600 ml d'acqua.
Regolare di sale, porre sul fuoco e lasciare cuocere per circa mezz'ora. (per fortuna io con il secuquick ho dimezzato i tempi).
Comunque la zuppa dovrà essere abbastanza densa e cioè avere quasi la consistenza di un risotto e non di una minestra in brodo.
A fine cottura mantecare con abbondante grana e olio extravergine.

Servire ben calda

"Cotto e mangiato!"


13/12/10

ASPETTANDO BABBO NATALE ...


Al posto dei soliti e buonissimi panettoni e pandori, ecco come Marianna ha deciso di preparasi al Natale: una bellissima e coreografica torta natalizia!



SPERIAMO CHE BABBO NATALE SI SVEGLI PRESTO PER RIEMPIRE DI TANTA SERENITA' LE NOSTRE FESTIVITA'!

12/12/10

Arrosto di vitello

La ricetta dell'arrosto di vitello è un classico della cucina italiana. la preparazione è abbastanza semplice, al contrario il tempo di cottura è lungo infatti si aggira intorno alle due ore.




INGREDIENTI:

  • 2 Kg. di carne di vitello (è importante scegliere una buona qualità  di carne in modo tale che non si presenti dura al palato dopo la cottura).
  • 2 piccole carote.
  • sedano
  • cipolla (io preferisco lo scalogno)
  • un bicchiere di vino bianco
  • rosmarino
  • sale
PROCEDIMENTO:

- Riscaldo l'olio nell'unità di cottura e a questo punto aggiungo l'arrosto (già legato dal macellaio).
- Quando è ben rosolato da entrambe le parti, aggiungo la cipolla  e la faccio rosolare un pò.
- A questo punto aggiungo il vino bianco facendolo sfumare.
- Infine aggiungo le carote, il sedano e il rosmarino ( le verdure le ho tagliate in maniera grossolana tanto a fine cottura verranno frullate).
- Lascio cuocere e dopo un pò aggiungo sale (e per chi gradisce il pepe) da entrambe le parti.
- Essendo un bel pezzo di arrosto l'ho fatto cuocere per circa due ore a fuoco lento.
- Una volta cotto l'arrosto per preparare la salsetta, frullo tutte le verdurine insieme al sughetto di cottura!
- E poi una volta raffreddatto, taglio l'arrosto di vitello in fette non troppo sottili.



■ Consiglio

State attenti a non cuocere troppo l’arrosto perché rischiereste di farlo diventare legnoso e asciutto; è utile ricordarsi che per ogni kg di carne, ci vorrà circa 1 ora di cottura.



Il piatto è pronto e  Buon Appetito!


TORTA TENERINA

Domani per i miei suoceri che vengono a pranzo a casa mia ho deciso di preparare un dolce a base di cioccolato fondente. Ho scoperto questo dolce spulciando in un blog che mi piace tanto "La cuoca per gioco" e l'ho "studiato" meglio grazie a Giallo Zafferano che a ricette è davvero imbattibile!

La Torta Tenerina è un dolce tipico di Ferrara: una vera golosità per gli amanti del cioccolato!



INGREDIENTI:

100 gr di burro
200 gr di cioccolato fondente
60 gr di Farina
3 cucchiai di latte
1 pizzico di sale
3 uova
150 gr di zucchero
Zucchero a velo vanigliato per decorare

ESECUZIONE:

  1. Spezzettate il cioccolato fondente e mettetelo a sciogliere a bagnomaria fino a che divenga cremoso e liscio. Tagliate il burro freddo a cubetti e aggiungetelo lentamente (2-3 cubetti alla volta) al cioccolato fuso ancora sul fuoco, avendo cura di farlo assorbire bene prima di aggiungerne altro. Quando avrete disciolto tutto il burro, togliete il pentolino dal fuoco e lasciate intiepidire il composto.
  2. Nel frattempo sgusciate le uova e ponete i tuorli a montare con metà dello zucchero: sbattete per bene con le fruste di uno sbattitore fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
  3. Sempre sbattendo, unite il composto di cioccolato e burro a quello di tuorli e zucchero, unitamente al latte tiepido e alla farina.
  4. A parte, montate gli albumi con il pizzico di sale, aggiungete il restante zucchero e sbattete fino a che non si formi una crema bianca compatta; poi, con un mestolo di legno o una spatola, incorporate delicatamente gli albumi montati a neve con lo zucchero al composto di cioccolato, mescolando dal basso verso l’alto.
  5. Imburrate e infarinate una tortiera del diametro di 24 cm e versateci dentro l’impasto della torta: infornate in forno già caldo a 180° per 25-30 minuti, quindi spegnete il forno, e lasciate raffreddare la torta tenendo lo sportello del forno socchiuso.
  6. Una volta fredda, estraete la torta dallo stampo (con molta delicatezza e stando attenti a non romperla) ponetela su di un piatto da portata e cospargetela di zucchero a velo vanigliato.



E' una torta senza lievito, ed è perciò adatta agli intolleranti; la dose di farina è minima e può essere tralasciata del tutto o sostituita con maizena per i celiaci.


La particolarità di questa torta è di rimanere bassa e con il cuore cremoso!

La mia è bassa, ma per vedere se il cuore è cremoso dovrò aspettare domani ..... Buona domenica a tutti!

10/12/10

Carote glassate di Julia Child

In attesa di trovare il libro di Julia Child "Mastering the Art of French Cooking" (spero che il fratellino americano mi aiuti!) ho trovato su un altro blog di cucina una sua ricetta: le carore glassate! Inizialmente ero un pò scettica, ma quando le ho assaggiate ho cambiato decisamente opinione: adoro la cucina francese!


Ingredienti per 6 persone

600gr di carote
80ml di brodo di carne o semplice acqua salata
2 cucchiai di zucchero
90gr di burro
pizzico di sale
pepe
prezzemolo


Ho spellato le carote. Le ho tagliate in quarti (o ottavi a seconda della loro grossezza). Le juliette ottenute le ho tagliate in pezzi da circa 5 cm di lunghezza.
Ho scaldato il brodo di carne (o acqua con sale), ho aggiunto le carote, lo zucchero, il burro, il sale ed il pepe.
E via a cuocerle coperte a fiamma media per 30-40 min. Ho spento quando erano morbide ed il liquido era diventato una sorta di sciroppo.
Quando le ho servite ho aggiunto del prezzemolo tritato.


Andrea che ama spaziare nella cucina internazionale, ma che non apprezza tanto quella francese (o meglio i Francesi!) si è fatto anche la tipica "scarpetta" all'italiana!


Ed è proprio il caso di dire alla Julia Child ..... "GNAM"!
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