Adoro la Sicilia e quindi ho cercato di realizzare un piatto con un formato di pasta tipico di quest'isola meravigliosa. Questi anelletti ricordano gli orecchini delle antiche donne africane e sono l'ideale per timballi e pasticci da forno perché hanno la caratteristica di raccogliere una grande quantità di condimento, in modo da rendere il piatto ancora più gustoso.
(Dai "Quaderni di Alice Cucina")
INGREDIENTI
500 g di anelletti
400 g di vitello macinato
250 g di piselli già lessati
250 g di caciocavallo grattugiato
150 g di parmigiano grattugiato
100 g di pangrattato
250 g di passata di pomodoro Pomì
1 cipolla
1 carota
2 coste di sedano
1/2 bicchiere di vino bianco
olio extravergine d'oliva Dante
sale e pepe
Soffriggere con due o tre cucchiai d'olio, la carota, la cipolla e il sedano tritati; aggiungere la carne e farla rosolare mescolando ogni tanto. Sfumare con il vino bianco.
A questo punto aggiungere la passata di pomodoro; salare e pepare e lasciar cuocere a fuoco lento per circa un'ora.
Lessare gli anelletti e scolarli molto al dente.
Condirli con il ragù, tenendone da parte almeno 2 - 3 cucchiai.
Unire il caciocavallo e il parmigiano grattugiato.
Aggiungere poi 80 g di pangrattato
e i piselli già lessati, mescolare molto bene per distribuire gli ingredienti.
Ungere uno stampo da forno rotondo a bordi alti con la cerniera e spolverizzarlo con il pangrattato.
Stampo Guardini |
Riempire lo stampo con gli anelletti conditi. coprire con il ragù rimasto e spolverizzare con il parmigiano e un filo d'olio.
Infornare a 180° per 30 minuti
Con questa ricetta partecipiamo al contest organizzato dalla Pomì, "Pomì d'autore"!
Ha un aspetto davvero invitante!!! se potessi me lo mangerei tutto :-)
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